sabato 2 giugno 2012

LETTERA A VALDO VACCARO DEL 2-6-2012

 Ciao Valdo.
Dopo un po' di tempo sei tornato a scrivere, e ci sei mancato molto.
Ho letto l'intervento sul terremoto in Emilia: le forme di parmigiano
a terra e gli scaffali divelti, i presciutti rovinati sul pavè, e le mortadelle,
le coppe, perfino le salame da sugo nella sconvolta Ferrara sono
capitolate!
Per i vegani veri e per quelli come me che tentano, tra periodi illuminati
ed altri nichilisti il veganismo-fruttista, per tutti noi che crediamo
nelle verdure e nella frutta, questi ubertosi prodotti della terra martoriata
sul sangue animale, finiti a terra tra la povere, hanno un qualcosa
di biblico: sono una tremenda allegoria di uno stile di vita imposto,
'falso e mendace', per me, che ho a schifo il grana da anni, è stato
un trionfo, anche se non ti nascondo di aver provato anche una
infinita tristezza per quei simboli universali di abbondanza
della mia terra d'origine (Reggio Emilia), anche perche' in fondo
dietro le forme e le cotenne, c'è il lavoro alacre e sapiente di uomini
che devono portare a casa la pagnotta ed anche il companatico.

Una agghiacciante notizia dall'Ansa, anche questa, secondo me

in fondo allegorica del momento non certo felice del pianeta
ma anche della tracotanza dell'uomo che ancora una volta
viene messa in discussione dalla innocente ferinità delle fiere:
la notizia mescola giustizia divina e giustizia umana: un
ricercato muore e viene sbranato fra le selve da un orso
di passaggio.
Ricollego istantaneamente questa notizia con quella letta
mesi fà sulla 'Padania': Cene elettorali fortificanti a base
di carne d'orso: peccato verrebbe da dire, che l'Orso
Divora-Cristiani si trovasse nelle foreste dell'Ontario e non
in qualche raduno leghista dell'Oltrepo' pavese...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/06/02/Canada-muore-auto-orso-divora_6974677.html




Ovviamente nemmeno io, in fin dei conti, credo alle profezie

Maya: semplicemente perchè penso che la fine del mondo
se deve arrivare non sarà per via di un castigo di Montezuma
ma per l'innata pervicacia che ha l'essere umano di
darsi da sempre, delle gran martellate sui santi colioni...




Nessun commento:

Posta un commento